Domenica 21 luglio, domenica 1 settembre e domenica 8 settembre raduno rispettivamente delle casate Invernizzi, Manzoni e Valsecchi.
pdf (1.76 MB) pdf Valsecch (1.76 MB) pdf i (1.76 MB)
Radunati. Perchè?
Morterone è il secondo più piccolo comune d’Italia, 31 residenti contro i 29 di Moncenisio, ma con un territorio di ben 13,71 km², già indicato su tutte le antiche carte medievali data la sua importanza strategica. Chi ha abitato questo territorio da bergamino (allevatore transumante) nei secoli passati si è poi trasferito nelle cascine a valle e in pianura, e lì c’è rimasto, con le sue mandrie.
Ed è così che gli Invernizzi, i Manzoni e i Valsecchi, sparsi ora prevalentemente in tutto il nord Italia, hanno un antenato con Morterone nel cuore. E magari scoprono di avere ricevuto proprio lì, in eredità terreni, boschi o abitazioni.
Da queste considerazioni e dalla volontà di confrontarsi, di sapere qualcosa di più sulla propria esistenza e dal desiderio di trascorrere una giornata di festa speciale, è nata l’idea di ritrovarsi tra persone che hanno in comune lo stesso cognome, che si sono contraddistinte nei secoli grazie a un soprannome e alla località dove risiedevano.
La gente sente il desiderio di riscoprire le proprie radici, di ritrovarsi e di rispolverare antichi aneddoti. E di lasciare la sua traccia, ora, nel 2019. E si chiede come sia possibile che persone vissute e cresciute in un piccolo borgo di montagna di confine, raggiungibile fino a 50 anni fa solo tramite una lunga mulattiera, abbiano contribuito a rendere grande la storia rurale dell’Italia.
È un invito dunque per gli Invernizzi, i Manzoni e i Valsecchi a ritrovarsi a Morterone iscrivendosi come da locandina e secondo il calendario indicato:
Invernizzi 21 luglio
Manzoni 1 settembre
Valsecchi 8 settembre